Parlarsi

Si impara da piccoli a diventare grandi

Progetto selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.

Cooperative sociali, accanto a scuole e comuni e in sinergia con i territori, per contrastare il fenomeno crescente delle povertà educative di bambini e ragazzi e dei loro ambienti di vita. Il progetto ha come obiettivi quelli di sviluppare le competenze di base dei minori, cognitive e non, e di rafforzare la rete della comunità educante. Soprattutto nei piccoli comuni, più scoperti sul versante del welfare strutturato per minori e famiglie. Come? Ripartendo dalle scuole, riconosciute come luoghi privilegiati per l’espressione delle capacità dei minori e per l’aggancio con le famiglie, e coinvolgendo in un progetto condiviso tutti gli attori dell’educazione, formale e non formale, che già agiscono sui territori.

L’attività è funzionale all’approvazione di un piano integrato distrettuale di contrasto alla povertà educativa nell’ambito del prossimo Piano di Zona.

I numeri*

*aggiornati al 2022

5

istituti comprensivi

21

comuni del Distretto cremonese

12,4%

degli abitanti hanno tra 0 e 14 anni

+35%

accessi a consultori o centri famiglia

68%

atleti tesserati tra 6 e 14 anni

21,8%

il budget dei comuni per l’area minori e famiglie sul totale delle risorse

I numeri*

*aggiornati al 2022

5

istituti comprensivi

21

comuni del Distretto cremonese

12,4%

degli abitanti hanno tra 0 e 14 anni

+35%

accessi a consultori o centri famiglia

-68%

atleti tesserati tra 6 e 14 anni

21,8%

il budget dei comuni per l’area minori e famiglie sul totale delle risorse

I destinatari

Sono bambini e bambine, ragazzi e ragazze che frequentano gli istituti comprensivi che hanno aderito al progetto. Ma anche, dirigenti ed insegnanti, operatori sociali, educatori dei servizi post scolastici, allenatori sportivi, volontari, animatori e volontari delle parrocchie, genitori, operatori culturali e ludico-ricreativi delle aree territoriali coinvolte.

Il nostro ambito di azione è quello del Distretto sociale cremonese. In particolare, i territori coinvolti sono Soresina, Casalbuttano ed Uniti, Castelverde, Pizzighettone e Sospiro.

Centrale è il ruolo dell’Azienda sociale del cremonese, ente strumentale del Piano di Zona, e di Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona che promuove localmente il Fondo Povertà.

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Le azioni

• Nuclei educativi di prossimità. Laboratori di pensiero guidati da community makers con le reti del progetto per socializzare bisogni e priorità e approfondire temi cruciali coinvolgendo esperti.

• Sperimentazioni di presidi educativi. Attivazione operativa di quanto coprogettato nei nuclei educativi di prossimità.

• Modellizzazione. Valutazione di impatto del progetto, costruzione di indicatori di lettura del fenomeno della povertà educante, condivisione di buone pratiche e formazione.

• Riappropriazione di luoghi esistenti sui territori per attività e opportunità di socialità dedicate a bambini e famiglie e apertura di spazi didattici alla comunità.

Le azioni

• Nuclei educativi di prossimità. Laboratori di pensiero guidati da community makers con le reti del progetto per socializzare bisogni e priorità e approfondire temi cruciali coinvolgendo esperti.

• Sperimentazioni di presidi educativi. Attivazione operativa di quanto coprogettato nei nuclei educativi di prossimità.

• Modellizzazione. Valutazione di impatto del progetto, costruzione di indicatori di lettura del fenomeno della povertà educante, condivisione di buone pratiche e formazione.

• Riappropriazione di luoghi esistenti sui territori per attività e opportunità di socialità dedicate a bambini e famiglie e apertura di spazi didattici alla comunità.